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Ogni scheda champagne, ciascuna con foto della bottiglia, presenta una sintesi tecnica del vino, degustazione, punteggio in centesimi. Ma non solo: c’è anche un ‘flash’ che in poche parole dà un’idea immediata di quale champagne abbiamo di fronte, un suggerimento di abbinamento gastronomico (per le vecchie schede non è presente) e un’infografica che schematizza diversi aspetti dello champagne. Questi:

  • Fresco/Maturo
    La sensazione di dolcezza (da molto secco a tendente al dolce), così come abbiamo avuto l’impressione all’assaggio, quindi svincolato dal dato di dosaggio.
  • Secco/Dolce
    La maturità, quindi quanto lo champagne è apparso evoluto al momento dell’assaggio, oppure, all’opposto, quanto è fresco e vivace. Non è tanto un conto alla rovescia per berlo o meno, ma un indicatore del tipo di espressività o meno, affinché ogni appassionato scelga lo champagne più conforme ai propri gusti.
  • Cantina/Bere
    È questo, invece, l’indicatore del momento migliore in cui godere dello champagne specifico: se i pallini colorati sono tutti a sinistra  (ovvero se il numero è basso), lo champagne va dimenticato in cantina, se tutti a destra (numero alto) è quasi troppo tardi per goderne, se perfettamente al centro lo champagne può tanto essere goduto ora così come riposare ancora in cantina. Si tratta di un consiglio dettato dall’esperienza in quanto non è possibile dire ‘sarà buono tra x anni’, l’evoluzione del vino non è una scienza esatta. Solo la periodica degustazione può rivelare lo status del vino e dare un’idea della sua potenzialità di invecchiamento.
  • Prezzo
    La fascia di prezzo indicativa, riferita a un prezzo medio da asporto.

Poi c’è il simbolo:

  • il calice, che corrisponde al ‘Coup de Cœur’, alla francese, quindi quello champagne che ci ha colpito in maniera particolare, che ci ha anche emozionato, a prescindere dal punteggio in centesimi che gli abbiamo tributato.

Una nota sui punteggi. Vanno da 87/100 e 100/100. Perché solo questa forbice? Di champagne ne abbiamo assaggiati più di 600, ma poi pubblicati meno. Grandi Champagne è sottotitolata ‘guida alle migliori bollicine francesi in Italia’, quindi è una selezione. Diamo spazio solo agli champagne a nostro avviso più validi tra quelli disponibili (o prossimamente tali) sul mercato italiano ufficiale, quindi di regolare distribuzione. È una scelta, gli champagne non importati ufficialmente o quelli inferiori al nostro punteggio di 87/100 non li pubblichiamo.